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Belostomatidi: dei papà eccezionali

Autore: Marshal Hedin, Wikimedia Commons
In occasione della festa del papà, prendiamo in esame, per il titolo di "padre" più attento tra gli insetti, i maschi dei Belostomatidi; una famiglia di insetti acquatici Nepomorfi. Le cimici d'acqua giganti sono insetti di grandi dimensioni, alcuni generi possono arrivare anche a 12 centimetri di lunghezza, vivono in acque tranquille. Sono voraci predatori, si nutrono di artropodi, lumache, girini, piccole rane e piccoli pesci. Catturando le prede con le zampe anteriori e iniettandovi con la puntura la saliva tossica, la quale ha un'azione paralizzante ed un effetto necrotizzante sui tessuti interessati. Singolare è il meccanismo dell'ovideposizione che vede protagonisti i "papà" di questa famiglia. Le femmine incollano le uova sul dorso dei maschi, i quali se ne prendono cura fino alla schiusa: la vitalità delle uova richiede scambi gassosi che sono favoriti da un'alternanza fra l'esposizione all'aria e l'immersione, perciò i maschi emergono periodicamente per esporre all'aria le uova. I maschi dei Belostomatidi si comportano propio come dei "papà eccezionali".

L'Euderus set: la vespa custode della cripta

Fotografia di Andrew Forbes, University of Iowa
Scoperta una nuova vespa parassita, negli Stati Uniti, in grado di manipolare il comportamento della sua ospite, ma come ci riesca è ancora un mistero. Questa nuova vespa è stata battezzata Euderus set, il nome riprende la divinità egizia della malvagità e del disordine: Set. L'Euderus set, anche nota come "vespa custode della cripta", depone le sue uova nelle minuscole galle che il cinipide, Bassettia pallida, scava nelle querce. Una volta schiuso l’uovo, la larva di Euderus set si fa strada nel corpo del cinipide e prende il controllo della sua mente, costringendolo a scavare un tunnel nella corteccia dell’albero per raggiungere la libertà, un compito che difficilmente potrebbe svolgere da sola. La larva forza la sua vittima a scavare un buco troppo piccolo per potercisi infilare lei stessa. Quando la vespa più grande è incastrata nell’apertura che ha creato, la custode della cripta se la mangia dall’interno per poi spuntare fuori dalla sua fronte. La parassitologa Kelly Weinersmith, della Rice University, dice "è straordinario e affascinante che un parassita sia riuscito, tramite selezione naturale, a manipolare il suo ospite in modo così efficace”. Questo comportamento rientra nell'iperparassitismo, dove un parassita sfrutta altri parassiti, come le vespe che depongono uova in altre vespe parassite, che a loro volta depongono le proprie all’interno dei bruchi. Quanta è strana e affascinante la natura? Qui una rappresentazione di come agisce l'Euderus set

Scoperto nuovo insetto in ambra

Scoperto un nuovo insetto nel Myanmar vissuto sulla Terra 100 milioni di anni fa, rimasto intrappolato nell'ambra, delle miniere della Valle di Hukawng, e riportato alla luce dai ricercatori dell'Oregon State University. Morfologicamente risulta molto diverso da tutti gli insetti finora conosciuti che per classificarlo è stato individuato un nuovo ordine, un evento rarissimo nella storia della biologia. L'entomologo George Poinar dichiara: "Non avevo mai visto nulla di simile e questo esemplare sembra essere unico nel mondo degli insetti, tanto che dopo molte discussioni abbiamo deciso che doveva prendere il suo posto in un nuovo ordine". Il nuovo ordine, creato in occasione di questo ritrovamento, è Aethiocarenodea, e la sua specie è stata chiamata Aethiocarenus burmanicus, in onore del luogo dove è stato scoperto. L'Aethiocarenus burmanicus era un piccolo insetto senza ali, probabilmente viveva nelle fessure della corteccia degli alberi alla ricerca di acari, vermi o funghi per nutrirsi. Caratteristica unica la testa triangolare con gli occhi sporgenti, e il vertice del triangolo situato alla base del collo, caratteristica che gli permetteva, probabilmente, di ruotare la testa e avere una visione a 180 gradi.

La nuova farfalla di Donald Trump

Donald Trump, il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America, ha già una nuova specie animale che porta il suo nome. E' il caso della “Neopalpa donaldtrumpi“, un piccolo lepidottero scoperto in questi giorni dal biologo Nazari Vazrick, che la descriva sulla rivista Zookeys alla vigilia della cerimonia di insediamento alla Casa Bianca del nuovo Presidente Usa. Il ciuffo biondo, simbolo indiscusso di Trump, è la caratteristica che associa il Presidente alla nuova falena. La Neopalpa donaldtrumpi vive tra gli Stati Uniti e il Messico, ha un'apertura alare di circa 10 millimetri e la testa ricoperta da particolari scaglie giallognole. La farfalla presidenziale è la seconda specie appartenente al genere Neopalpa, descritto per la prima volta nel 1998. Il biologo Nazari spiega il motivo reale della scelta del nome: ''Dando a questa specie lo stesso nome del 45esimo Presidente degli Stati Uniti, spero di attirare l'attenzione del pubblico su questo tema e sull'importanza di studiare meglio la micro fauna che compone la biodiversità del Nord America''. Anche l'ormai ex presidente Barack Obama aveva diverse specie di animali che portavano il suo nome, l'ultimo un pesce della barriera corallina delle Hawaii.